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Asseverare una traduzione in Turchia

  • elisamassimi
  • 11 nov 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 12 dic 2021

La maggior parte dei documenti tradotti, siano essi certificati, sentenze, citazioni in giudizio ecc. per poter essere presentati alle istituzioni pubbliche hanno bisogno di essere asseverati. In Italia l'asseverazione consiste nell'apposizione del timbro di giunzione sulla traduzione da parte del tribunale e registrazione della stessa nel protocollo. Pertanto, è necessario recarsi in tribunale con la traduzione e seguire la procedura burocratica.


In Turchia, al contrario, esiste la figura del traduttore giurato (yeminli tercuman). Il traduttore giurato esegue la traduzione e, apponendo il proprio timbro e la propria firma, può asseverare la traduzione senza la necessità di recarsi in tribunale, divenendo tali atti ufficiali.


Per diventare traduttore giurato occorre la cittadinanza turca, un diploma di laurea in traduzione o in lingue straniere, possedere una certificazione che attesti la conoscenza della lingua dalla quale si traduce, il giuramento dal notaio e il relativo verbale.


La richiesta, infatti, va presentata al notaio di residenza, il quale, esaminati i documenti e i certificati, successivamente al giuramento del traduttore, rilascia il timbro con il quale il traduttore potrà asseverare le proprie traduzioni laddove richiesto.


Il procedimento si dimostra molto più snello rispetto a quello che deve affrontare il traduttore italiano, il quale ogni volta che deve asseverare una traduzione deve spostarsi per andare in tribunale.


Se volessimo inoltre fare un paragone tra il traduttore giurato turco e il nostro CTU (consulente tecnico d'ufficio), che per certi versi gli è equiparabile, anche per l'ottenimento dell'iscrizione all'albo vi sono delle differenze: mentre il traduttore turco giura davanti al notaio con i documenti elencati qui sopra, l'aspirante CTU deve portare la propria documentazione al Tribunale, all'Ufficio di Volontaria Giurisdizione, successivamente una commissione del tribunale accerterà tali competenze e solo se la domanda viene accettata il traduttore potrà iscriversi all'albo dei CTU.






 
 
 

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